Caro navigatore benvenuto nel nostro umile porticciolo. Se sei arrivato sin qua significa che c’è la speranza che porti con te l’interesse per lo Scozzese nero focato. Noi siamo caduti fra le sue spire ammaliatrici, improvvisamente, ormai vent’anni fa e non ne siamo più usciti. Ma perché proprio il Setter Gordon? Sarebbe stato più facile invaghirsi di una delle tante altre razze più comuni? Già, ma all’amore non si comanda. Innamorarsi a prima vista di una razza canina contempla, come per ogni altro colpo di fulmine che si rispetti, una parte di mistero, di insondabile irrazionalità. Volendo tuttavia cercare con ostinazione dentro di noi un qualche appiglio emotivo o razionale, ci vien da dire che probabilmente fummo rapiti in primis dalla sua regale semplicità e poi furono la forza che traspare da ogni fascio muscolare e un carattere straordinario a farci capitolare. Il Gordon porta il sublime, lo guardi ed è come volare sulle Highland scozzesi, fra distese di eriche e brigate di grouse, come si fa a resistergli. Sin dalla prima cucciolata ci siamo posti un obiettivo inderogabile: i nostri Gordon avrebbero mantenuto quel fascino antico. Con molta ricerca e un po’ di fortuna incominciammo la nostra avventura di allevatori con i soggetti adatti. Da allora il nostro compito principe è stato sempre mantenere integre le caratteristiche morfologiche ed etologiche con le quali l’ottocento scozzese ce l’ha consegnato. Il Setter Gordon colpisce per avidità, grande mentalità, eleganza e per l'atteggiamento di ferma monumentale. Ma più di tutto rapisce la sua grande volontà di collaborazione che si traduce in collegamento spontaneo e franco. Il nostro lavoro, ma forse sarebbe più giusto dire imperativo morale, è stato ed è mantenere e garantire queste caratteristiche. Senza dimenticare che il Gordon è prima di tutto un cane e come tale deve esprimere rusticità e ancestralità di specie sufficienti ad affrontare in piena autonomia tutte le fasi dell’esistenza comprese le normali avversità ambientali.